Il mal di testa stagionale
La primavera è caratterizzata da continui sbalzi metereologici che possono essere alla base di numerosi disturbi tra cui il mal di testa. Le varianti di mal di testa sono innumerevoli e altrettanto varie sono le cause. Talvolta la cefalea è talmente dolorosa da rendere difficoltoso il lavoro e le relazioni interpersonali. Va detto che chi soffre di questa patologia si rivolge all’omeopatia come ultima risorsa, magari perché insoddisfatto dagli antinfiammatori proposti della medicina tradizionale il cui impiego inappropriato può essere controproducente e portare per esempio alla cronicizzazione del disturbo.
In questo caso l’omeopata può intervenire analizzando sia le cause fisiche che i condizionamenti esterni, grazie all’applicazione del principio del simillimum. Questo principio cardine della medicina omeopatica suggerisce la somministrazione di rimedi che siano il più possibili simili al paziente e al disturbo che presenta.
In questo particolare caso della cefalea il rapporto con il medico omeopata è fondamentale, i nostri lettori ne sono ben consapevoli, in quanto vanno valutate variabili che rendono ogni paziente e ogni disturbo unico nel suo genere, per cui è necessaria una valutazione caso per caso.
Infatti, il medico prenderà in considerazione non soltanto il problema fisico, quindi come insorge la cefalea durante il giorno, ma anche le possibili influenze esterne e quelle della psiche che possono fortemente condizionare questo tipo di patologia.
Molti pazienti che si sono rivolti all’omeopatia hanno scoperto un rimedio utile ed efficace che ha migliorato molto il loro approccio con la vita di tutti i giorni, senza peraltro pregiudicare la possibilità di ricorrere ai farmaci allopatici.
Elena Almangano