Meno infezioni nel bambino asmatico con l’uso di Manganese e Rame
Nei bambini l’asma (quasi sempre di natura allergica) tende ad aumentare il rischio di manifestazioni infettive di natura otorinolaringoiatrica, come la rinofaringite, l’otite e la sinusite. Il sistema immunitario del bambino, infatti, è immaturo perché deve ancora sviluppare la propria immunità ai principali agenti infettivi batterici e virali presenti nell’ambiente.
Oggi i trattamenti disponibili per curare i piccoli pazienti non sono molti. Si può intervenire con terapie antibiotiche ripetute che, per quanto necessarie nell’evitare il rischio di complicazioni, comportano inconvenienti ben noti e non aiutano a ridurre il rischio di ricadute. Altre vie di cura sono i corticosteroidi, che andrebbero però limitati ai casi strettamente necessari visto che tendono a deprimere il sistema immunitario e possono causare seri effetti collaterali, o le cure termali che andrebbero prescritti solo dopo gli 8-9 anni quando il bambino è abbastanza grande per seguire correttamente le cure.
Nel bambino asmatico, quindi, è molto importante cercare di intervenire nel modo più naturale possibile al fine di aumentare le sue difese immunitarie e modificare la ricettività del soggetto. In tal caso, l’assunzione di oligoelementi in dosi catalitiche sembra fornire validi risultati, senza alcun rischio di complicazioni. In particolare, in un recente studio è stato analizzato l’impiego di Manganese e Rame in associazione, su 80 bambini di cui 50 maschi (62 per cento) e 31 femmine (38 per cento), tutti con asma e allo stesso tempo manifestazioni infettive di pertinenza otorinolaringoiatrica (otiti, rinofaringiti, angine, sinusiti, tracheo-bronchiti). Tutti i bambini, inoltre, erano stati sottoposti ad altri trattamenti accettabili per cercare di debellare le infezioni citate, ma con scarsi risultati. Il 60 per cento dei bimbi reclutati apparteneva alla fascia d’età 6-9 anni, che è ritenuto il periodo di massima frequenza delle infezioni rinofaringee.
Lo studio, durato 12 mesi, prevedeva la somministrazione per via sublinguale del preparato Manganese-Rame Oligosol LABCATAL nella dose di una fiala da 2 ml al mattino ed una alla sera, per un ciclo di terapia pari a un mese, a partire dall’autunno. Alcuni bambini (14) sono stati sottoposti ad altri due cicli di trattamento: 6 bambini a sei mesi di distanza e 8 a undici mesi di distanza.
I risultati sono stati eccellenti per il 68 per cento del campione (55 bambini), che non ha più manifestato alcun problema infettivo dopo la somministrazione di Manganese-Rame Oligosol LABCATAL.
Per il 24,6 per cento (20 bambini), invece, i risultati sono stati considerati intermedi poiché nel corso dell’anno hanno manifestato da 1 a 3 episodi di angina, rinofaringite o bronchite che hanno richiesto un trattamento antibiotico complementare. Solo il restante 7,4 per cento del campione (6 bambini) non ha ottenuto risultati dalla cura e ha continuato ad avere ricorrenti infezioni di pertinenza otorinolaringoiatrica.