Salute: spesso è una ‘fake news’ via internet
Internet è una ‘rete’ di ‘fake news’ riguardanti la salute. Al momento sono almeno 150, stando alla lista delle “Bufale e falsi miti“, appositamente creata ed elencata sul portale ISSalute dall’Istituto Superiore di Sanità (Iss). Ma non solo: internet è un pozzo di cattiva informazione, cui è (troppo) esposto il navigatore a caccia di buone notizie riguardanti la salute. Tanto che, secondo una indagine Censis, una persona su tre, nel 94% dei casi incappa in ‘fake news’: notizie false, specie se riferite a specifiche patologie, piuttosto che alla salute generale.
Così per necessità e tutela nei riguardi dei cittadini e degli utenti, l’ISS ha dedicato pagine e pagine del proprio portale a smitizzare alcuni falsi miti. Eccone alcuni fra i più clamorosi:
1. Lo zucchero di canna è più buono, in termini di benefici rispetto allo zucchero bianco. Ma chi lo ha detto? Non ci sono studi scientifici che lo hanno dimostrato. Tutti e due contengono, infatti, saccarosio e il processo industriale al quale viene sottoposto lo zucchero per esser sbiancato sembra non danneggiare il prodotto.
2. Gli spinaci nutrono l’organismo di molto ferro. Ah sì? Pare invece che gran parte di quello contenuto in questa verdura a foglia verde sia inutilizzabile come nutriente, perché interagisce o è associato ad altre sostanze che ne inibiscono l’assorbimento nell’intestino.
3. Il sole abbassa la pressione e può sostituire i farmaci contro l’ipertensione: falso. Le cure per i tumori esisterebbero ma non vengono rese note: questa è la bufala, più clamorosa, sappiatelo.
«La creazione di questo portale – ha – spiega Walter Ricciardi, presidente Iss – ha l’obiettivo di offrire ai cittadini che sempre più spesso consultano il web per motivi di salute, una informazione di qualità, un punto di riferimento rigoroso e autorevole», combattendo le ‘fake news’ che circolano diffusamente e pericolosamente via web. Allora, prima di affidarvi a internet, consultate: https://www.issalute.it/index.php/falsi-miti
Francesca Morelli