Zinco e mani pulite tengono lontano il raffreddore
Per quanto innocuo, il raffreddore è senza dubbio un disturbo debilitante che ostacola la vita sociale e quella lavorativa. Per ridurre il più possibile il rischio di infezione, secondo i risultati di una revisione pubblicata sul Canadian Medical Association Journal, bisognerebbe assumere più zinco e lavarsi spesso le mani.
I ricercatori, dopo aver controllato e analizzato l’esito di numerosi studi clinici circa la cura e la prevenzione del raffreddore, sono arrivati alla conclusione che per tenere lontano il raffreddore le armi migliori sono principalmente quelle di pulirsi le mani più volte al giorno con acqua e sapone (o con prodotti disinfettanti) e di assumere ogni giorno circa 10-15 mg di zinco solfato nei bambini. In alcune ricerche, infatti, i bambini che avevano assunto un integratore a base di zinco avevano avuto un numero inferiore di casi di raffreddore e avevano effettuato un minor numero di assenze a scuola. L’ipotesi più accreditata è che un’integrazione di zinco possa essere benefica anche per gli adulti.
Per la cura del raffreddore, invece, dall’analisi degli studi scientifici è emerso che il maggior sollievo dai sintomi si ottiene con i medicinali a base di ibuprofene, di paracetamolo e con le combinazioni contenenti antistaminici e decongestionanti.
Articolo di Annapaola Medina – Omeopatiasalute.it
Pubblicato il 30-01-2014