Ci vuole l’Arnica per ‘allenarsi’ allo sci o gestire i traumi da caduta
Alcuni fortunati hanno già fatto la prima sciata in occasione del ponte dell’Immacolata, ma i più – agonisti e dilettanti – approfitteranno delle feste natalizie per recarsi sulle piste innevate. Per tutti, però, alla ripresa della stagione sciistica dopo un lungo stop, c’è il rischio di un eccessivo affaticamento, di uno strappo muscolare in caso di mancato allenamento pre-sciistico o anche di una contusione o ematoma a causa di un trauma da caduta. In tutti questi casi, anche l’omeopatia può essere di aiuto con un trattamento specifico, preventivo o terapeutico, a base di Arnica montana. Ovvero un rimedio estratto da una pianta di cui si usano principalmente i fiori, gialli e a forma di margherita, e in misura minore radici e foglie, la quale cresce spontaneamente nelle regioni alpine e prealpine fino a 2500 metri di altezza.
Un ‘alpestre’ toccasana nello sport: infatti l’Arnica è ricca di principi attivi quali flavonoidi, triterpeni, lattoni sesquiterpenici e olio essenziale, che danno a questa pianta proprietà antinfiammatorie, antidolorifiche, calmanti e ma anche stimolanti della circolazione fino a una protezione antimicrobica.
L’Arnica montana è disponibile in ‘doppia’ formulazione, a seconda delle problematiche: ovvero in granuli più comoda (perché si scioglie in bocca, sotto la lingua) ed efficace prima e dopo gli allenamenti con venefici ancora maggiori se il trattamento preventivo viene iniziato una ventina di giorni prima delle discese su pista. Agisce infatti più rapidamente con effetti benefici soprattutto su vasi sanguigni, linfatici e muscoli, quindi su tutte le zone più esposte a traumatismi o a sovraccarichi da sforzi muscolari. Oppure esiste anche la versione topica (in gel) di più facile impiego sui traumi e danni da prestazioni sportive in genere, sciistiche comprese. Applicata in un leggero strato sull’area traumatizzata, allevia rapidamente il dolore, previene la formazione di ematomi, lividi e/o ecchimosi, accelerandone il riassorbimento.
Ancora, l’Arnica è utile nel trattamento di distorsioni, slogature, contusioni, flebiti superficiali o anche per combattere dolori muscolari e articolari. Infine, ha proprietà antisettiche, che esulano dallo sport: può essere usata cioè anche in caso di infiammazioni della pelle e/o per trattare localmente foruncoli e punture di insetto.
Francesca Morelli