L’omeopatia in Dermatologia
L’approccio omeopatico, indipendentemente dall’area terapeutica, è sempre rivolto alla globalità dell’individuo e non limitato al solo disturbo. In questo senso il trattamento delle dermopatie non fa eccezione, essendo esse correlate, a seconda del soggetto, della sua fascia d’età e delle sue caratteristiche costituzionali, ad aspetti della sfera psicoemotiva piuttosto che ad altri fattori organici e sistemici. Ecco un raggruppamento dei medicinali omeopatici in base all’indicazione per l’apparato cutaneo, conciliando la filosofia omeopatica all’impostazione della Medicina ufficiale.
ACON. – Aconitum napellus
Aspetti mentali
Persone eccitabili, irrequiete, con paura della morte e presentimenti di morte. Ipersensibilità alla luce, al rumore, agli odori e al dolore. Disturbi conseguenti a spavento. Attacchi di panico.
Caratteristiche generali
Peggioramento a seguito di esposizione al freddo e al vento. Insorgenza violenta e improvvisa dei disturbi fisici o mentali. Dolore intenso, violento, mal tollerato, con conseguente ansia e paura di morire.
Aspetti dermatologici
Pelle calda, secca, con macchie di arrossamento intense, eventuale dolore e bruciore. Rash cutanei da farmaci, reazione avversa ad alimenti o sostanze tossiche ed eruzioni vescicolose.
Sede elettiva: il volto (malattie esantematiche quali morbillo, rosolia, quinta malattia). Scarlattina associata a epistassi. Eritema nodoso (Acon., Arn., Chin.sulph.).
Miliaria rubra nei bambini.
Sudamina. La miliaria consegue all’ostruzione dei dotti delle ghiandole sudoripare, probabilmente causata in parte dalla prolungata macerazione della superficie della pelle e caratterizzata da papule vescicolo-eritematose e pruriginose.
Aspetti mentali
Estrema ansia riguardo alla propria salute, in particolare con timore di avere un cancro.
Caratteristiche generali
Soggetto freddoloso con sensazione di freddo glaciale localizzato. Parestesie alle estremità.
Ritardo psicomotorio. Ipersensibile e aggravato alla luce e al calore del sole.
Aspetti dermatologici
Pelle rossa o con macchie bluastre; pelle con sensazione di zone ghiacciate (Verat.) o con sensazione di aghi di ghiaccio (Agar., Ars.).
Eczema atopico del bambino con prurito intenso,; prurito aumentato dopo il coito (u.r.) o dopo uno sforzo mentale (u.r.), migliora dopo sforzo fisico.
Disturbi cutanei a livello delle zone sovrastanti strutture ossee (tibia, cervicale, sacro).
Indicazioni cliniche generali
Geloni dolorosi, con arrossamento ed edema, a livello del naso e delle estremità (Agar., Petr., Puls., Zinc.). Acrocianosi (Agar., Hamam., Puls., Sil., Sulf.i.).
Morbo di Raynaud (Agar., Puls., Sec.). Cisti sebacee. Piaghe da decubito (Agar., Arn., Chin., Graph., Petr., Sep., Sil.).
Tic. Tremore senile. Convulsioni (epilettiche o febbrili). Sindromi neuro-algo-distrofiche. Effetti secondari dell’assunzione di psicofarmaci.
ALUM. – Alumina
Aspetti mentali
Confusione riguardo alla propria identità; perdita di chiarezza mentale: le idee sono vaghe e nebulose. “Secchezza del corpo e della mente”. Svenimento alla vista del sangue. Sensazione di precipitazione interna, con lentezza di esecuzione e di comprensione.
Individui magri, astenici, sedentari, senza calore vitale ma con bisogno di aria fresca. Facies rugosa di aspetto vecchieggiante, dal colore scuro, con punta del naso rossa e fissurata; sensazione di bianco d’uovo o tela di ragno sul volto, unghie fragili.
Neonati nutriti artificialmente, stitici e raffreddati. Bambini con addome globoso, si svegliano al mattino.
Caratteristiche generali
Freddolosità con aggravamento generale per il calore o l’ambiente caldo. Aggravamento generale al mattino al risveglio (ansia, confusione e ottusità mentale, tristezza, preoccupazione, vertigini, mal di testa). Secchezza di tutte le mucose, xerosi cutanea, ragadi.
Assenza o riduzione della traspirazione. Aggravamento generale con l’assunzione di patate e farinacei. Stipsi: difficoltà ad evacuare anche feci molli soprattutto negli anziani.
Aspetti dermatologici
Pelle secca senza sudorazione, screpolata, bruciante (anziano, individuo disidratato). Dermatosi secche (eczema lichenificato) con prurito aggravato dal calore in generale e dal calore del letto (Psor. Sulph.). Prurito sine materia, in particolare nell’anziano allettato.
Eruzioni crostose e/o dolore dopo grattamento. Caduta dei peli.
Sintomi cutanei migliorati dal clima caldo e aggravati in inverno.
Indicazioni cliniche generali
Eczema atopico o da contatto. Lichen. Psoriasi. Vitiligine.
Ittiosi. Corizza cronica con naso chiuso. Rinite atrofica. Sindrome di Sjogren. Stipsi (fecalomi). Demenza senile.
ANAG. – Anagallis arvensis
Eczema disidrosico in sede palmo-plantare. Senso di solletico/prurito/punzecchiatura.
Intenso prurito al palmo delle mani, che il soggetto sfrega intensamente senza sollievo; fenomeni pruriginosi che possono interessare le dita, il cuoio capelluto, il meato uditivo, le palpebre, la punta del naso, i capezzoli, l’uretra. Intensificazione del prurito dopo i pasti e con il grattamento.
Psoriasi delle mani o del palmo delle mani.
ANTHRACI. – Anthracinum
Caratteristiche generali
Simile a Natrum muriaticum ma più freddoloso e amante del sole; le malattie cutanee possono trarre giovamento dall’esposizione al sole. Stato setticemico rapidamente ingravescente, con dimagramento e sete intensa.
Febbre elevata con stato ansioso e delirio di morte imminente. Adinamia. Prostrazione. Sensibilità esagerata.
Sofferenza silenziosa. Condizione come se tutti i traumi mentali ed emozionali siano stati incapsulati in un enorme tumore scuro, ma Anthracinum non è consapevole del suo trauma, a differenza di Natrum m. (Vithoulkas).
Aspetti cutanei
Vesciche, eczema, ulcere con tremendo bruciore e dolore. Le lesioni cutanee sono bluastre o nerastre e fetide e appaiono profondamente infiltrate e indurite, con tendenza settica e gangrenosa.
Ascessi con linfangite. L’ulcerazione o la ferita si infetta e può trasformarsi in gangrena che emana un odore intenso, c’è una concomitante adenopatia regionale con linfonodi voluminosi e doloranti e linfangite. Setticemia, flemmone gangrenoso, foruncoli, acne, erisipela (Apis, Bell., Lach., Merc., Rhus tox.). Impetigine (Ant. c.). In fase iniziale è utilmente prescritto alla 7 o 9 CH assieme a Belladonna ed Hepar sulphur, in seguito con Tarentula e Arsenicum.